W. Bro. Martino G. A. Cartella, SLGR
Introduzione
I rapporti tra la massoneria e la Chiesa anglicana sono complessi e variegati, influenzati da secoli di storia e da differenti posizioni teologiche e sociali.
Da un punto di vista storico, la massoneria moderna ebbe origine in Inghilterra all’inizio del XVIII secolo, periodo in cui la Chiesa anglicana era la religione di stato. Molti dei primi massoni erano membri della Chiesa anglicana, inclusi alcuni dei suoi leader. Tuttavia, sin dall’inizio, la massoneria si presentò come un’organizzazione laica che accoglieva persone di diverse fedi religiose.
La Chiesa d’Inghilterra ha ribadito “preoccupazioni significative” riguardo al fatto che i cristiani diventano massoni in mezzo alle rinnovate polemiche sulla presenza dell’organizzazione nel cuore dell’establishment britannico. Christopher Cocksworth, vescovo di Coventry, ha segnalato un rapporto del 1987 pubblicato dalla chiesa che evidenziava “una serie di ragioni fondamentali per mettere in dubbio la compatibilità tra Massoneria e cristianesimo”.
Il vescovo stava rispondendo a una domanda presentata al Sinodo generale della chiesa, riunito a Londra, che chiedeva informazioni sui servizi che celebravano il 300° anniversario della Gran Loggia Unita d’Inghilterra (UGLE) tenuti in “un certo numero” di cattedrali anglicane.
Cocksworth ha affermato che tali dati non sono stati raccolti o monitorati a livello centrale, ma ha aggiunto che i servizi delle cattedrali sono non possono contravvenire né al diritto canonico né alla dottrina della chiesa.
Anche il direttore delle comunicazioni dell’UGLE ha detto che l’informazione non era “a portata di mano”, ma ha aggiunto: “I servizi tenuti in varie cattedrali erano servizi normali secondo il libro di preghiere e non si discostavano dalla normale pratica anglicana”.
“Il Sinodo anglicano non è mai giunto ad una conclusione sulla compatibilità tra Massoneria e cristianesimo. Il rapporto del 1987 sollevava quelle che [esso] definiva “questioni serie” e il sinodo raccomandava che fossero discusse in tutta la Chiesa. Per quanto ne sappiamo, queste discussioni non hanno mai avuto luogo”.
Punti di Contatto: 1. Valori Comuni
Molti anglicani erano (e sono) massoni. La massoneria ha sempre attratto membri della classe media e superiore inglese, gruppi nei quali la Chiesa anglicana era fortemente rappresentata.
Punti di Contatto: 2. Valori Condivisi
La Massoneria e la Chiesa anglicana condividono diversi valori, come la carità (beneficenza), la filantropia e l’importanza della morale personale.
Canterbury è stata tra le cattedrali che hanno tenuto servizi per il terzo centenario della U.G.L.E. nel 2017. Secondo la Grande Loggia del West Kent, il servizio del 18 febbraio 2017 è stato preparato in collaborazione con il reverendo dottor Robert Willis, il Decano della cattedrale di Canterbury, che ha anche pronunciato il sermone.
Un avviso dal sito web della West Kent riportava: “Ci raggiungeranno molti dei Grandi Ufficiali del Craft e del Capitolo del Sacro Arco Reale insieme ai Fratelli delle Gran Logge di East Kent, West Kent, Surrey e Sussex”,
La cerimonia religiosa fu possibile dopo che i massoni del Kent, Sussex e Surrey hanno raccolto 300.000 sterline per il restauro del transetto nord-ovest della cattedrale di Canterbury.
Punti di Conflitto: 1. Segretezza
La natura segreta dei rituali massonici ha suscitato sospetti e critiche da parte di alcuni membri della Chiesa anglicana.
La segretezza era vista come incompatibile con la trasparenza richiesta dalla vita cristiana.
Lambeth Palace ha confermato che Justin Welby, arcivescovo di Canterbury e capo della chiesa anglicana, non era, né era mai stato, un massone. Il suo predecessore, Rowan Williams, era un oppositore della Massoneria. Subito dopo la sua nomina, il nuovo arcivescovo di Canterbury ha affermato di ritenere che il cristianesimo e la massoneria siano “incompatibili” e si è rifiutato di nominare ecclesiastici a incarichi di alto livello perché sono membri della Confraternita. Tuttavia, nel 2011 è stato coinvolto in polemiche dopo nominando un noto libero muratore come vescovo di Ebbsfleet.
Geoffrey Fisher , arcivescovo di Canterbury dal 1945 al 1961, ricoprì la carica di Gran Cappellano della U.G.L.E.
Come se, non dico il Papa, ma il Cardinale Segretario di Stato fosse il Cappellano del GOI o della GLRI.
Il rapporto della chiesa del 1987 affermava che era “chiaro che alcuni cristiani trovavano inquietante l’impatto dei rituali massonici e alcuni li percepivano come positivamente malvagi”.
Si affermava che i cristiani si erano dimessi dalle logge massoniche “proprio perché percepivano la loro appartenenza ad esse come in conflitto con la loro testimonianza e fede cristiana”.
Punti di Conflitto: 2. Teologia
La massoneria è spesso considerata un’organizzazione deista, che promuove una credenza generica in un “Essere Supremo” piuttosto che in un Dio specificamente cristiano. Questo approccio teologico è in contrasto con l’ortodossia cristiana della Chiesa anglicana.
L’Associazione delle cattedrali inglesi ha affermato: “Le cattedrali forniscono un luogo di culto e di accoglienza. Sebbene la Chiesa abbia avuto un rapporto difficile con il movimento massonico, condividiamo un’umanità comune e nessuno metterebbe in dubbio il suo impegno verso la carità e la comunità. Alcune delle nostre cattedrali hanno ospitato servizi speciali organizzati dai Massoni nello stesso modo in cui ospiterebbero servizi per un’ampia varietà di diversi gruppi e organizzazioni comunitarie, nello spirito di apertura e accoglienza”.
Justin Welby non è ora, né è mai stato un massone, ha detto questa settimana un portavoce di Lambeth Palace alla stampa. Tuttavia, lo staff dell’arcivescovo ha rifiutato di commentare le opinioni dell’arcivescovo sulla compatibilità tra massoneria e cristianesimo.
Mentre il suo predecessore, Lord Williams, era un esplicito oppositore della massoneria, bloccando i massoni dalle posizioni di rilievo nella chiesa, il suo successore finora è rimasto in silenzio. Il Sinodo Generale del giugno 1987 a York cercò di fissare posizione ufficiale della Chiesa d’Inghilterra sulla massoneria ritenendo che cristianesimo e massoneria non fossero compatibili.
Posizioni Ufficiali: 1. Chiesa Anglicana
Non esiste una posizione ufficiale unica della Chiesa anglicana sulla massoneria, poiché le opinioni possono variare tra le diverse province anglicane e persino tra singoli membri del clero e laici. Alcuni leader anglicani hanno criticato la massoneria, mentre altri hanno mostrato tolleranza o persino supporto. L’Arcivescovo di Canterbury ha ceduto la Cattedrale di Canterbury alla Massoneria per la celebrazione del tricentenario nel 2017 (ed ha ricevuto una donazione di £300,000 per riparare il tetto della Cattedrale).
Con 384 voti favorevoli, 52 contrari e 5 astensioni, il Sinodo Generale ha approvato il rapporto “Massoneria e cristianesimo: sono compatibili?”. Il rapporto di 56 pagine preparato da un comitato di sette membri guidato dalla sociologa Margaret Hewett, che comprendeva anche due liberi muratori, fu pubblicato dopo 16 mesi di studio. Mentre i membri massonici credevano che la massoneria e il cristianesimo fossero compatibili, i non massoni trovarono “una serie di ragioni fondamentali per mettere in dubbio la compatibilità dei massoni con il cristianesimo”.
Il rapporto concluse che i rituali massonici erano “blasfemi” perché il nome di Dio “non deve essere pronunciato invano, né può essere sostituito da un amalgama di nomi di divinità pagane”.
Tuttavia, il rapporto non ha preso la posizione della Chiesa metodista in Inghilterra secondo cui i cristiani dovrebbero dimettersi.
Inoltre, alcuni ecclesiastici anziani presero le difese della massoneria. L’arcivescovo di York, Mons. John Habgood, descrisse la massoneria inglese come una “eccentricità abbastanza innocua”. Il Vescovo di Manchester, Il Rev. Stanley Booth-Clibborn (nipote del fondatore dell’Esercito della Salvezza William Booth) dichiarò: “Il punto importante dovrebbe essere che non ci siano pressioni indebite sui cristiani che sono massoni, e nessuna caccia alle streghe”.
Dopo la sua nomina da parte di Lord Williams a vescovo di Ebbsfleet nel 2011, il Rev. Jonathan Baker si è dimesso dalla loggia di Oxford. In una dichiarazione pubblicata sul sito web di Ebbsfleet, il vescovo Baker ha affermato di essersi unito alla massoneria come “studente universitario a Oxford, prima dell’ordinazione. Nel corso degli anni ho scoperto che si tratta di un’organizzazione mirabilmente impegnata nella vita e nel coinvolgimento della comunità, con un record di donazioni di beneficenza secondo a nessuno, soprattutto, ad esempio, in aree fuori moda della ricerca medica”.
Ha aggiunto: “Se avessi mai incontrato qualcosa nella massoneria incompatibile con la mia fede cristiana, ovviamente mi sarei dimesso immediatamente. Al contrario, la Massoneria è un’organizzazione secolare, totalmente a sostegno della fede, e non un’alternativa o un sostituto della stessa. Per quanto riguarda la Chiesa d’Inghilterra, il suo sostegno, ad esempio, alla struttura della cattedrale è ben documentato”.
Tuttavia, “ho concluso che, a causa del particolare carisma del ministero episcopale e del peso che tale ministero porta, rinuncio alla mia appartenenza alla Massoneria”.
Una serie di servizi pubblici nelle cattedrali durante il mandato dell’arcivescovo Welby ha riaperto la questione. Il 21 settembre 2013 la Cattedrale di Canterbury ha celebrato il 200° anniversario della Massoneria dell’Arco Reale con una cerimonia speciale guidata dall’Arcidiacono di Canterbury, il Ven. Sheila Watson.
Posizioni Ufficiali: 2. U.G.L.E. (United Grand Lodge of England)
La massoneria ha generalmente e sempre evitato di prendere posizioni ufficiali su questioni religiose specifiche nel confronto di tutte le religioni, concentrandosi invece sulla promozione dei suoi principi etici e morali.
A qualsiasi iniziato alla massoneria viene chiesto se crede un essere supremo e a che religione appartiene.
Gli si dice inoltre che in Loggia e’ assolutamente vietato parlare di Religione e di Politica.
Freemasonry Today ha riferito che l’Arcidiacono Watson ha notato il “lungo legame tra la cattedrale e i Massoni” e ha reso “omaggio ai principi massonici di unità, fratellanza e servizio alla comunità, e ha parlato di ‘servizio oltre noi stessi’, una virtù abbracciata dalla Chiesa e Anche la Massoneria”.
L’ufficio stampa della cattedrale ha rifiutato di rispondere alla richiesta di una copia della liturgia utilizzata durante il servizio massonico e non è stata in grado di confermare le affermazioni secondo cui Jahbulon era venerato nelle cerimonie della Chiesa d’Inghilterra.
Nel 2012 il Decano di St Albans, il Molto Rev. Jeffrey John, ha ospitato 800 massoni dell’Hertfordshire e membri della Rose Croix e della Societas Rosacruciana che celebravano un servizio di ringraziamento e la re-dedicazione di un pulpito, un dono dei massoni inglesi nel 1883.
Durante questo servizio a St Albans, il Gran Maestro provinciale Colin Harris e il Dr. John hanno entrambi fatto riferimento al rapporto tra l’Abbazia e la Loggia Provinciale dell’Hertfordshire dei Gran Steward n. 8984, come riferisce Freemasonry Today, notando che la loggia “assiste regolarmente ai principali eventi dell’Abbazia“.
Dato il crescente profilo pubblico dei Massoni nelle cattedrali inglesi, 17 cattedrali hanno consentito cerimonie massoniche nelle loro chiese, il documento del Sinodo generale del 1987 sulla Massoneria è stato reso obsoleto?
Non esiste una posizione ufficiale né da parte della Chiesa d’Inghilterra in particolare né della Comunione anglicana in generale. Abbiamo invitato l’Ufficio dell’Arcivescovo di Canterbury e l’Ufficio del Vescovo di Peterborough a inviare un delegato a parlare a questa conferenza. Non c’è stata alcuna risposta o riconoscimento di alcun tipo da parte di entrambi. Due reverendi anglicani avevano accettato di partecipare e presentare il caso per la chiesa anglicana. Entrambi cambiarono idea pochi giorni dopo.
L’Arcivescovo di Canterbury, Welby, è rimasto in silenzio sulla questione, tuttavia il suo predecessore, l’Arcivescovo Williams, ha dichiarato la Massoneria incompatibile con il cristianesimo, ma ancora una volta, nessuna decisione ufficiale da parte del Sinodo Generale.
Jonathan Wynne-Jones ha pubblicato un articolo sul Sunday Telegraph, intitolato “L’arcivescovo permette che un massone diventi vescovo”.
Il dottor Rowan Williams, il precedente Arcivescovo di Canterbury, nominò il reverendo Jonathan Baker come prossimo vescovo di Ebbsfleet nonostante sapesse che era un attivo libero muratore e di lunga data.
La nomina ha segnato una significativa inversione di marcia da parte del dottor Williams che in precedenza aveva affermato che la Massoneria era “incompatibile” con il cristianesimo e si era rifiutato di promuovere i massoni a posti di rilievo.
Quando la notizia dell’appartenenza del Rev. Baker alla Massoneria ha cominciato a circolare nella Chiesa, ha provocato crescenti preoccupazioni e critiche da parte del clero e dei membri del Sinodo Generale.
Quando è stato contattato dal Sunday Telegraph, il Rev. Baker ha difeso la sua continua appartenenza alla massoneria e ha insistito che fosse compatibile con il suo nuovo ruolo di vescovo.
Eppure, ieri ha detto di aver cambiato idea e di lasciare la massoneria per potersi concentrare sulla carriera di vescovo, aggiungendo: “Non desidero che nulla lo distragga dall’inaugurazione di quel ministero”.
Situazione Attuale
Oggi, il rapporto tra la massoneria e la Chiesa anglicana è generalmente tollerante, anche se esistono ancora alcune tensioni. Mentre alcuni membri del clero anglicano sono massoni e vedono le due affiliazioni come compatibili, altri rimangono critici e diffidenti verso la massoneria e fanno di tutto per tenere separati i due ambienti.
Sinodo Generale, Luglio 1987
Il Sinodo Generale esamina un rapporto Massoneria e cristianesimo: sono compatibili?
La seguente mozione è stata approvata con un margine di 8 a 1:
“Che questo Sinodo approva la Relazione del Gruppo di Lavoro (GS 784A), compreso il suo paragrafo finale, e ne raccomanda la discussione da parte della Chiesa”
A livello nazionale non si sono registrati sviluppi formali rispetto al dibattito del 1987.
L’ultimo paragrafo della relazione citata nella mozione suddetta recita quanto segue:
«(122) Questo Rapporto ha individuato una serie di questioni importanti sulle quali, secondo il Gruppo di Lavoro, il Sinodo Generale dovrà riflettere quando considererà “la compatibilità o meno della Massoneria con il cristianesimo”. Dalle riflessioni dello stesso Gruppo di Lavoro emergono comprensibili differenze di opinione tra chi è Massone e chi non lo è. Mentre i primi concordano pienamente sul fatto che il Rapporto mostra che ci sono evidenti difficoltà che i cristiani massoni devono affrontare, i secondi sono dell’idea che il Rapporto indichi una serie di ragioni fondamentali per mettere in dubbio la compatibilità tra Massoneria e cristianesimo.»
Il 20 aprile 2003, il Telegraph ha riportato questo articolo: Rowan Williams si scusa con i massoni. “L’arcivescovo di Canterbury, il dottor Rowan Williams, è stato costretto a chiedere scusa ai 330.000 massoni britannici dopo aver affermato che le loro convinzioni erano incompatibili con il cristianesimo e che li aveva respinti dagli incarichi di rilievo nella sua diocesi…
…Nella sua lettera di scuse, il dottor Williams cerca di prendere le distanze dai commenti da lui stesso riportati. Afferma che le sue opinioni non hanno mai dovuto essere pubbliche e sono state distorte dai media.
Scrisse: “Mi è dispiaciuto apprendere della sofferenza di un considerevole numero di massoni … Nel rispondere alla corrispondenza privata non avevo alcuna intenzione di avviare un dibattito pubblico né di mettere in dubbio la buona fede e la generosità dei singoli massoni e mi rammarico del tono e del contenuto della copertura mediatica”
Ha aggiunto: “Le dichiarazioni citate sul carattere ‘satanico’ delle cerimonie massoniche e su altre questioni non provengono da me e non rappresentano il mio giudizio. Poiché il mio defunto padre era membro dell’Ordine per molti anni, ho avuto ogni opportunità di osservare la probità dei singoli membri”.
Il Dottor Williams, nella sua lettera, non nega di avere dubbi sul ruolo dei Massoni all’interno della Chiesa.
Scriveva: “Le preoccupazioni, tuttavia, sono in relazione non alla Massoneria ma all’adesione dei ministri cristiani a quello che potrebbe essere e spesso è inteso [o frainteso] come un sistema privato di professione e iniziazione, che implica la prestazione di giuramenti di fedeltà”.
Conclude la sua lettera affermando che l’impegno dei Massoni verso la beneficenza e la comunità è fuori discussione.
Il sito web di Ebbsfleet contiene una dichiarazione personale del Rev. Jonathan Baker, vescovo designato di Ebbsfleet.
“Mi sono iscritto alla Massoneria come studente universitario a Oxford, prima dell’ordinazione. Nel corso degli anni ho scoperto che si tratta di un’organizzazione mirabilmente impegnata nella vita e nel coinvolgimento della comunità, con un record di donazioni di beneficenza secondo a nessuno, soprattutto tra, ad esempio, aree fuori moda della ricerca medica.
Se nella Massoneria avessi mai incontrato qualcosa di incompatibile con la mia fede cristiana, ovviamente mi sarei dimesso immediatamente. Al contrario, la Massoneria è un’organizzazione secolare, totalmente a sostegno della fede, e non un’alternativa o un sostituto della stessa. Per quanto riguarda la Chiesa d’Inghilterra, il suo sostegno, ad esempio, alla struttura della cattedrale è ben documentato.
L’anno scorso Sua Altezza Reale il Duca di Kent mi ha invitato a servire come assistente del Gran Cappellano, un invito che ho accettato con piacere. Questo incarico è durato un anno ed è finito ad aprile”.
Essere vescovo richiede di rivedere gli impegni in ogni ambito della vita; infatti, l’arcivescovo Rowan mi aveva invitato, durante la discussione, a riconsiderare, tra gli altri impegni, la mia appartenenza alla massoneria. Avevo intenzione di discutere la questione in modo più approfondito con amici e colleghi.
Tuttavia, ho deciso di prendere la decisione adesso. La mia priorità assoluta è il nuovo ministero a cui sono stato chiamato e le persone che saranno affidate alle mie cure. Non desidero che nulla distragga dall’inaugurazione di quel ministero.
Desidero rendere omaggio alle finalità e agli obiettivi della Massoneria e al lavoro che essa svolge. Sono grato per il ruolo che ha avuto nella mia vita e per le tante amicizie che ha coltivato.
Il servizio massonico di Welby, Gennaio 2017
Il servizio massonico di Welby presso la Cattedrale di Canterbury in contrasto con la fede cristiana – 10 gennaio 2017
In palese sfida ad una recente sentenza contro la Massoneria da parte di un giudice ecclesiastico della Chiesa d’Inghilterra, Justin Welby ha aperto la sua cattedrale arcivescovile a Canterbury ad un servizio massonico su vasta scala il 18 febbraio 2017.
La Cattedrale di Canterbury ha tenuto la cerimonia di ringraziamento per celebrare i 300 anni della Massoneria dopo aver ricevuto una donazione di £ 300.000 ($ 374.520) dai Massoni per il restauro del transetto nord-ovest della Cattedrale.
Ciò è in totale violazione dello spirito della sentenza del cancelliere Geoffrey Tattersall (avvocato della regina) che, in qualità di giudice della corte del concistoro della diocesi di Carlisle, ha vietato a una famiglia di far incidere l’emblema della squadra e del compasso dei massoni sulla lapide di un massone. che morì dopo aver dedicato gran parte della sua vita all’organizzazione.
La squadra e il compasso sono simboli massonici e possono essere trovati su una serie di grandi tavoli di legno nella cattedrale di Liverpool, dove Justin Welby era decano prima di diventare vescovo di Durham e arcivescovo di Canterbury.
Mentre Welby era decano di Liverpool, accettò una donazione di £ 69.000 ($ 86.139) da parte della West Lancashire Freemasons’ Charity, che fu utilizzata per installare un nuovo ascensore nella Lady Chapel nella cattedrale di Liverpool, nonostante il disagio che molti provavano per la vicinanza di Welby e della cattedrale alla Massoneria.
La sentenza del giudice Tattersall pronunciata l’8 settembre 2016 è stata accolta con una risposta rabbiosa da parte della comunità massonica. Nella sua sentenza, il giudice ha precisato che gli epitaffi sulla lapide “devono essere del tutto compatibili con la fede cristiana”.
Sebbene il Gran Maestro provinciale Keith Hodgson avesse sostenuto che il simbolo massonico “può essere visto nella maggior parte dei cimiteri di quest’area“, il giudice Tattersall ha stabilito che “non mi è stata fornita alcuna prova che tale simbolo appaia in qualche cimitero della Chiesa d’Inghilterra nella diocesi“.
Anche il giudizio di Tattersall è stato messo in discussione poiché non ha rivelato che esistono simboli massonici nelle sezioni importanti della cattedrale di Liverpool, di Peterborough, e di tante altre cattedrali e non ha rivelato come fosse arrivato alla conclusione che nessun simbolo del genere è stato utilizzato su nessun’altra lapide. La cattedrale di Liverpool sotto Welby aveva permesso che il simbolo fosse inciso sull’ascensore donato dalla massoneria e in quella di Peterborough le potete vedere nella presentazione.
Il giudizio del giudice Tattersall cita ampiamente il rapporto “Massoneria e cristianesimo: sono compatibili?” – una sintesi delle delibere del Sinodo Generale della Chiesa d’Inghilterra nel luglio 1987.
In questo giudizio Tattersall ha citato il rapporto del Sinodo in cui si afferma che “era” chiaro che “alcuni cristiani hanno trovato inquietante l’impatto dei rituali massonici e alcuni li percepiscono come positivamente malvagi.” Alcuni credevano che i rituali massonici fossero “blasfemi” perché il nome di Dio “non deve essere preso invano, né può essere sostituito da un amalgama di nomi di divinità pagane“. Si nota che i cristiani si sono ritirati dalle logge massoniche “proprio perché percepiscono la loro appartenenza ad esse come in conflitto con la loro testimonianza cristiana” e fede.”
I cristiani conservatori sono irritati dalla disponibilità di Welby di “accettare grosse tangenti sia a Liverpool che nelle cattedrali di Canterbury e di compromettere l’essenza stessa della fede cristiana quando anche la Chiesa cattolica romana vieta la massoneria nel suo diritto canonico“, come riferito da un anziano sacerdote. “Come può Welby aspettarsi che il suo clero segua la legge della Chiesa e accetti la disciplina quando lui stesso tratta in modo così sprezzante una questione così significativa quando sia il Sinodo generale che un tribunale ecclesiastico si sono pronunciati così chiaramente sulla questione“, ha detto.
Il predecessore di Welby, il dottor Rowan Williams, assunse una posizione dottrinale molto più ferma contro la massoneria. Tuttavia, nell’aprile 2003, Williams fu costretto a chiedere scusa ai 330.000 massoni britannici dopo aver affermato che le loro convinzioni erano incompatibili con il cristianesimo e che li aveva esclusi dagli incarichi di rilievo nella sua diocesi.
Il Decano della cattedrale di Canterbury, il Reverendo Robert Willis, ha accettato di presenziare personalmente questa funzione. La Cattedrale ha anche concordato che una targa speciale sia collocata nell’edificio della Cattedrale per mostrare il sostegno dato dai Massoni, come pure un’incisione permanente nella muratura in pietra all’interno della Torre.
Conclusione
In sintesi, I rapport attuali tra la Chiesa Anglicana e la Massoneria Inglese sono caratterizzati da una Storia di cooperazione e conflitto.
Sia a tutti I livelli gerarcici sia della Chiesa che della Massoneria e sia geograficamente parlando dove alcune aree dell’Inghilterra sono piu’ favorevoli di altre. Ecco alcune cattedrali storiche che hanno stretti rapport conla Massoneria:Canterbury, Winchester, Salisbury, Manchester, Truro, Wells, Lincoln, Exeter, Chester, Leicester e Peterborough.
W. Bro. Martino G. A. Cartella, SLGR, è nato vicino a Bergamo, in Italia, nel 1944 ma ha lasciato l’Italia nel 1965 e dopo aver vissuto in diversi paesi per alcuni anni, si è stabilito a Londra nel 1975 e alla fine è diventato cittadino britannico. È un massone da 35 anni, attivo nel Craft (L4606), nel Capitolo (L1541), nel Mark (L44-Kent) e nei Templars (P429, Middlesex). Dal 2021 collabora con lo Storico Lucio Artini di Arezzo, Italia. È traduttore in italiano del libro di Ric Berman: “Inventare il futuro: le Costituzioni del 1723” e segretario dell’associazione no-profit “Diffusione Culturale Limited”.