Fratelli, è molto bello vedere così tanti di voi qui oggi, nonostante le altre attrazioni disponibili in una giornata estiva così splendida!
Penso sempre a questa Comunicazione Trimestrale come a un momento di transizione nel ritmo dell’anno massonico. Questa è la prima Comunicazione dopo l’Investitura Annuale e quindi la prima occasione in cui i nuovi Grandi Ufficiali dell’Anno, sotto la guida attenta e l’occhio vigile del Gran Direttore delle Cerimonie e del suo team di Deputati, svolgono i loro doveri nella Gran Loggia. Penso che possiamo tutti concordare, Fratelli, che è stato un inizio molto incoraggiante e che fa ben sperare per il resto del loro mandato.
È anche la nostra ultima Comunicazione prima dell’estate e un momento di riflessione sugli sviluppi recenti e su come, come Gran Loggia, potremmo rispondere. In particolare, mi riferisco a un piccolo numero di articoli critici apparsi di recente sulla stampa, che sono sia disinformati che, in alcuni casi, deliberatamente e volutamente prevenuti. Siete tutti familiari con i soliti miti, malintesi e insinuazioni che vengono sbandierati, ed è motivo di profondo rammarico che continuino a essere usati così prontamente da alcuni giornalisti.
Più recentemente ci sono stati due temi ricorrenti da parte di diversi giornalisti. Il primo è l’affermazione che la Massoneria in questo paese è un’attività esclusivamente maschile e quindi intrinsecamente sbagliata, non inclusiva e misogina. Il secondo è, ancora una volta, un focus sulla presunta mancanza di trasparenza relativa alla Massoneria e l’ennesima spinta a richiedere la dichiarazione completa della nostra appartenenza quasi in tutte le circostanze.
Fratelli, ne abbiamo tutti abbastanza di questa falsa narrativa e dovremmo dichiarare chiaramente e senza ambiguità cos’è la Massoneria. Abbiamo una tradizione orgogliosa come attività secolare, non religiosa, non politica, legale e rispettosa delle leggi nel Regno Unito, così come nel resto del mondo. La Massoneria è orgogliosa della sua storia di inclusività e negli ultimi tre secoli abbiamo accolto membri da tutti i ceti sociali, indipendentemente da religione, etnia, sessualità o background socio-economico. In tutto il mondo, la maggior parte delle sere, nelle Logge Massoniche, questi gruppi di persone si riuniscono per godersi la loro Massoneria, uniti nel loro impegno verso i nostri valori fondamentali, che questa Gran Loggia articola come Integrità, Amicizia, Rispetto e Servizio.
Questi valori si basano su valori illuministici consolidati e la Massoneria ha ideali fondamentali che includono la libertà, la tolleranza, il governo costituzionale e una società meritocratica. I nostri membri sono fortemente incoraggiati a svolgere un ruolo attivo e positivo nelle comunità in cui viviamo, attraverso il servizio dando il nostro tempo, competenze ed esperienze alle organizzazioni locali, oltre a sostenere finanziariamente le associazioni di beneficenza locali.
Siete tutti consapevoli, Fratelli, che in questo paese esistono da più di un secolo due Gran Logge dove l’appartenenza è esclusivamente riservata alle donne. Queste Gran Logge aderiscono agli stessi principi e valori che ho già menzionato. Siamo fortunati a godere di un rapporto positivo e costruttivo con entrambe le Gran Logge Femminili, così come loro con noi, e cooperiamo, e anzi coordiniamo, su quelle questioni che sono di interesse comune per tutti noi per il bene della Massoneria.
Siamo anche tutti fermamente d’accordo che nessuno di noi desidera estendere quella cooperazione al lavoro svolto all’interno delle nostre Logge. Tutti noi desideriamo, così come i nostri membri, che le nostre Logge rimangano esclusivamente maschili o femminili. Questo non è diverso da quasi tutti i principali sport in questo paese. È anche coerente con uno dei diritti fondamentali che le generazioni precedenti hanno combattuto per mantenere per tutti noi, quello della Libertà di Associazione.
Per stabilire questo al di là di ogni ragionevole dubbio, sono lieto di dirvi che questo pomeriggio verrà emesso un comunicato congiunto delle tre Gran Logge che confermerà questa posizione. Questo è una prima volta sia per le Gran Logge Femminili che per la Gran Loggia Unita d’Inghilterra e sono sicuro che continueremo a costruire su questo approccio mentre ci opponiamo alla rappresentazione errata e ai pregiudizi da cui la Massoneria spesso soffre.
Ora desidero affrontare la questione perenne della richiesta di dichiarazione di appartenenza massonica. La Massoneria è, naturalmente, di solito l’unica organizzazione selezionata per tali richieste, tutte naturalmente, in nome della trasparenza.
Come molti di voi sapranno, nel 1799 il governo di William Pitt il Giovane, di fronte ai tumulti derivanti dalle guerre con la Francia Rivoluzionaria, approvò l’Unlawful Societies Act. Questa legge vietava una serie di società radicali, persino sovversive, ma la Massoneria non fu vietata. Invece, fu imposto a ogni Loggia di fornire un elenco dei suoi membri al Cancelliere dei Magistrati Locali ogni anno. Questo requisito rimase in vigore per quasi 170 anni fino a quando fu abolito, in quanto inutile e autoritario, nel 1967 come parte del Criminal Justice Act introdotto dall’allora Ministro dell’Interno, Roy Jenkins.
Penso sia opportuno ricordare tutti questa parte della nostra storia quando ci troviamo di fronte a richieste di una dichiarazione generalizzata dell’appartenenza, che dovrebbero essere viste come inutili e oppressive. Soprattutto perché, al giorno d’oggi, spesso è solo la Massoneria a essere ritenuta necessaria, mentre nelle circostanze più pericolose del 1799 il Parlamento decise che non era necessaria.
Dovremmo tutti ricordare che tali richieste violerebbero la legislazione esistente e consolidata nel Regno Unito e, in effetti, altrove. La Libertà di Associazione e il diritto a una vita privata sono protetti per i Massoni così come lo sono per gli individui che sono membri di sindacati, partiti politici, organizzazioni religiose, il Round Table, club di calcio, rugby o golf. Posso assicurarvi, Fratelli, che saremo decisi nel contrastare tutti tali tentativi di discriminazione contro i Massoni.
Fratelli, potreste aver notato che sono preoccupato, per non dire arrabbiato, per l’ennesima ondata di articoli disinformati, che promuovono miti, pregiudizi e spesso insinuazioni maliziose, già noti e palesemente sbagliati. I miei colleghi Rulers ed io siamo determinati a essere fermi nel trattare con essi. Tutti noi supporteremo fortemente il Gran Segretario e i team delle Comunicazioni mentre rispondono a eventuali altri articoli disinformati o prevenuti. Abbiamo sicuramente abbastanza!
Fratelli, nonostante tutto questo, penso che siamo in ottima forma con un vero entusiasmo all’interno dell’organizzazione. Vi auguro tutti una piacevole estate.
Grazie, Fratelli.