27 Settembre – 2014
Hotel Torinese – Cecina (LI)
Le Ragioni di un Incontro
Il 16 febbraio 2024 si è tenuto a Milano un incontro sui rapporti fra Chiesa Cattolica e Massoneria che ha visto al centro i relatori appartenenti alla Chiesa Cattolica, al Grande Oriente d’Italia, a Palazzo Vitelleschi e con una relazione a distanza il Gran Maestro della GLRI Fabio Venzi.
Noi di Diffusione Culturale ci siamo trovati poco tempo dopo a Londra ed abbiamo partecipato alla riunione per i Cento anni dalla consacrazione della Certes Lodge 4606. La cosa che ci appariva evidente da subito è che eravamo assieme a cristiani delle varie confessioni religiose, a induisti, ebrei e musulmani, senza alcun problema, fraternamente insieme come ricorda la poesia di Kipling, “La Loggia Madre”.
Il dibattito in Italia era ed e’ tra la Chiesa Cattolica e la Massoneria ditradizione francese, mentre a Londra e nel resto del mondo troviamouna felice convivenza fra fedeli appartenenti a varie confessioni religioseall’interno delle Logge massoniche.
Ci siamo così posti l’obbiettivo di dare una corretta informazione sui rapporti fra Massoneria e le altre confessioni religiose, dove nessuna di queste confessioni, anche se a volte vi sono situazioni complicate, ha mai pensato di considerare la massoneria qualcosa di simile ad una religione e di scomunicarla come eretica.
Siamo vittime in Italia di una sorta di egemonia culturale cattolica/francofona.
Riconosciamo la nostra posizione in quella che è stata recentemente ribadita dal Gran Segretario della Gran Loggia Unita d’Inghilterra, Adrian Marsh:
“Il Board ha dedicato la massima considerazione a questo argomento, convinto che sia di fondamentale importanza per la reputazione e il benessere della Massoneria inglese che non esistano malintesi all’interno o all’esterno dell’Ordine.
Non is potra’ mai affermare con sufficiente fermezza che la massoneria non e’ ne’ una religione ne’ un sostituto della religione.
La Massoneria cerca di inculcare nei suoi membri uno standard di condotta e di comportamento che ritiene accettabile per tutti i credi, ma si astiene attentamente dall’intervenire nel campo del dogma o della teologia.
La Massoneria, quindi, non è concorrente della religione, anche se nell’ambito della condotta umana si può sperare che il suo insegnamento sia complementare a quello della religione.
D’altra parte, il requisito fondamentale che ogni membro dell’Ordine creda in un Essere Supremo e l’accento posto sul suo dovere verso di Lui dovrebbero essere una prova sufficiente per tutti, tranne quelli volontariamente prevenuti, che la Massoneria è una sostenitrice della religione poiché entrambe richiedono che l’uomo deve avere una qualche forma di credo religioso prima di poter essere ammesso comemassone, e ci si aspetta che una volta ammesso continui a praticare la sua religione.”
Relazioni:
- Riflessioni e Relazioni
- Ebraismo e Massoneria
- La Chiesa Anglicana e la Massoneria
- Massoneria e Induismo: una Connessione Spirituale
- Due strade e un obiettivo. Conoscere se stessi.
La Loggia Madre
Rudyard Kipling
C’erano Rundle, il capo stazione,
E Beazeley, delle Ferrovie,
E Ackman dell’Intendenza,
E Donkin delle Prigioni,
E Blake il sergente istruttore,
Per due volte fu il nostro Venerabile
Con quello che aveva il negozio «Europa»,
Il vecchio Framjee Eduljee.Fuori – «Sergente, Signore, Saluto, Salaam»
Dentro, «Fratello», e non c’era nulla di male.
Ci incontravamo sulla Livella e ci separavamo sulla Squadra,
Ed io ero Secondo Diacono nella mia Loggia Madre laggiù!Avevamo Bola Nath il contabile
E Saul, l’israelita di Aden,
E Din Mohammed disegnatore al Catasto,
C’erano Babu Chuckerbutty,
E Amir Singh, il Sikh,
E Castro delle officine di riparazione,
Il Cattolico Romano!Non avevamo belle insegne,
E il nostro Tempio era vecchio e spoglio,
Ma conoscevamo gli antichi Landmarks,
E li osservavamo per filo e per segno.
E guardando tutto ciò all’indietro,
Mi colpisce questo fatto,
Che non esiste qualcosa come un infedele,
Eccetto, forse, noi stessi.Poiché ogni mese, finiti i Lavori,
Ci sedevamo tutti e fumavamo,
(Non osavamo fare banchetti
Per non violare la casta di un Fratello),
E si parlava, uno dopo l’altro,
Di Religione e di altre cose,
Ognuno rifacendosi al Dio che meglio conosceva.L’uno dopo l’altro si parlava,
E non un solo Fratello si agitava,
Fino a che il mattino svegliava i pappagalli,
E quell’altro uccello vaneggiante;
Si diceva che ciò era curioso,
E si rincasava per dormire,
Con Maometto, Dio e Shiva
Che facevano il cambio della guardia nelle nostre teste.Sovente, al servizio del Governo,
Questi passi erranti hanno visitato
E recato saluti fraterni
A Logge d’oriente e d’occidente,
Secondo l’ordine ricevuto,
Da Kohat a Singapore,
Ma come vorrei rivedere
Ancora una volta quelli della mia Loggia Madre!Vorrei potere rivederli,
I miei Fratelli neri e scuri,
Tra l’odore piacevole dei sigari di là,
Mentre ci si passa l’appiccicafuoco;
E con il vecchio khansamah che russa
Sul pavimento della dispensa,
Ah! essere Maestro Massone di buona fama
Nella mia Loggia Madre, ancora una volta!Fuori – «Sergente, Signore, Saluto, Salaam»
Dentro, «Fratello», e non c’era nulla di male.
Ci incontravamo sulla Livella e ci separavamo sulla Squadra,
Ed io ero Secondo Diacono nella mia Loggia Madre laggiù!